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Mese: dicembre 2012
UN UNICO PIANETA
Giornata per un Equo sviluppo globale, promossa dalla Regione Toscana.
I temi dell’ edizione di quest’anno sono quelli dell’acqua, del cibo e dei diritti umani fondamentali.
Vi partecipano (oltre ai rappresentanti istituzionali di Giunta Regionale e Consiglio, Riccardo Nencini e Paolo Tognocchi) esperti Giorgio Federici e Giancarlo Ceccanti insieme a chi scrive (in qualità di presidente della commissione organizzatrice: un ruolo svolto per pura gratuità).
Un tocco particolare sarà dato dalle presenze artistiche della cantautrice Letizia Fuochi e dalla partecipazione straordinaria di ALESSANDRO BENVENUTI (con Antonio Gabellini).
Significativa la presenza alla manifestazione (dal titolo: Un unico pianeta- Acqua, cibo, diritti fondamentali: parole-chiave del mondo globale) di numerosi studenti provenienti da diverse località della Toscana.
Appuntamento al CINEMA ODEON (orario iniziativa: dalle 9.00 alle 12.30) Venerdì mattina, 21 Dicembre.
L’ingresso è libero.
Severino Saccardi
Nuova legge sulle professioni: ecco perché ACTA è contraria
CITTADINI DI SERIE B, RAPPRESENTATI DI SECONDO LIVELLO
Questa settimana sarà calendarizzata la discussione del disegno di legge n. 3270 Disposizioni in materia di professioni non organizzate in ordine o collegi finalizzata all’introduzione di norme per le attività professionali ad elevato contenuto intellettuale non regolamentate da Ordini o da Collegi professionali.
La legge regola l’associazionismo, la formazione, e la rappresentanza dei professionisti.
In particolare, stante la libertà di associazione, stabilisce che i professionisti potranno costituire associazioni a carattere professionale. Associazioni che definiranno i requisiti necessari per iscriversi, gli standard di qualità, l’eventuale possesso di polizza assicurativa, le certificazioni UNI. Gli standard di qualificazione professionale basati su norme UNI potranno essere seguiti anche dai non iscritti. Le associazioni avranno anche il compito di promuovere la formazione permanente dei propri iscritti.
La legge regola anche il funzionamento delle associazioni di secondo livello (associazioni di associazioni) affidando loro la funzione di promozione e di qualificazione delle attività professionali rappresentate e conferendo il compito di divulgare le informazioni e le conoscenze ad esse connesse. Le medesime associazioni di secondo livello si occuperanno della rappresentanza delle istanze comuni nelle sedi politiche e istituzionali.
ACTA (Associazione Consulenti del Terziario Avanzato) non fa parte delle associazioni che hanno promosso questa legge e, anzi, esprime la propria contrarietà a una legge che non interviene sul piano dei diritti (welfare, fisco, pagamenti), non rafforza la posizione dei professionisti rispetto al mercato e rischia di essere del tutto inutile se non, addirittura, di gravare ulteriormente sul singolo professionista.
Questa legge ripercorre esattamente il vecchio atteggiamento degli Ordini improntato a una ideologia del “professionalismo” del tutto inadeguata a rappresentare le trasformazioni del moderno lavoro autonomo: "tutelare il cliente per tutelare se stessi", ma il rapporto di forza con il cliente, impresa o pubblica amministrazione, oggi è squilibrato a favore del committente. ACTA, come le altre principali organizzazioni internazionali dei freelance (Freelancers Union degli Stati Uniti, PCG britannica), ha obiettivi concreti relativi al fisco, al welfare, ai diritti.
Dice Anna Soru, presidentessa di ACTA: “questa legge ha due difetti principali. Da una parte non rafforza in alcun modo il professionista sul piano dei diritti e gli garantisce solo un “riconoscimento” formale di competenze che potrà essere spendibile sul mercato sulla base della reputazione che la singola Associazione ha saputo costruirsi, ma che è del tutto indipendente dal riconoscimento formale. Dall’altra parte pone le basi per l’introduzione di successivi vincoli, che assolutamente non approviamo”.
ACTA ritiene che si debba scongiurare il rischio che successivamente all’approvazione della legge le pubbliche amministrazioni considerino l’iscrizione a una associazione come criterio di accreditamento nella scelta dei consulenti. Ne deriverebbe, infatti, un grande potere per le associazioni che potrebbe modificare anche il loro ruolo nella formazione.
Se le associazioni diventano erogatrici di formazione “accreditata”, secondo ACTA, potrebbero determinarsi costi ulteriori per i professionisti. Questi ultimi pagherebbero per corsi di formazione senza avere certezza che si tratti dei corsi migliori o più idonei alle loro esigenze, solo per avere la “certificazione”.
Visto che la formazione è un’importantissima voce di entrata nel bilancio delle associazioni datoriali e sindacali – un giro d’affari rilevante spesso gestito più nell’interesse delle istituzioni di rappresentanza che nell’interesse degli iscritti – il timore è che possa diffondersi tale uso della formazione anche nelle associazioni professionali.
Ulteriore limite della legge è il fatto che venga istituita una rappresentanza di secondo livello. Ovvero a negoziare con le istituzioni non andrebbe direttamente l’associazione che riunisce i professionisti ma “un’associazione delle associazioni”, allontanando ancora di più il lavoratore dalle negoziazioni.
ACTA ritiene che non sia questa la strada per riconoscere e tutelare i liberi professionisti. Per farlo si dovrebbe, invece, affrontare alla radice il tema dei diritti, del welfare, del fisco.
ACTA considera questa legge inappropriata e inadeguata e crede che le associazioni, analogamente a quanto accade per imprenditori e lavoratori dipendenti, debbano supportare i professionisti nel far valere i propri diritti in quanto cittadini e lavoratori.
ACTA si augura che questa posizione critica sia condivisa in
parte anche da alcune forze che hanno voluto questa legge, ma che si sono rese conto in corso d’opera che in questa fase non si poteva chiedere di più. Consapevoli quindi dei limiti di questa legge possono impegnarsi a migliorarla con futuri provvedimenti. Se così sarà ACTA al momento opportuno sarà disponibile a unirsi a questi sforzi.
Samanta Boni
Responsabile Ufficio Stampa ACTA
Cell. 346 9416828
tekom news
In cooperation with tekom, the German professional association for technical communication and information development |
· Adding value through glossaries
· Basics of HTML5: Mobile, multilingual and multimedia-enabled · Content Intelligence for Content Management Systems · Technical communication in Korea: The challenge of gaining industry awareness |
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tcworld newsletter December 2012 | |||||||
Dear readers,
2012 is almost over and tekom and tcworld look back at a very successful year. This year, the tekom Annual and tcworld conference witnessed a ten-percent increase of conference participants and visitors. This trend reflects the fact that technical communication is a thriving industry with a promising future. During the year tekom expanded its network of international partner organizations and further increased its global activities. For the first time in its history, tekom delegates travelled to China to actively discuss standardization and education issues at the International Symposium on Developing Standards for Instructions for Use of Products of Consumer Interest. The tcworld India and tcworld Japan conferences strengthened the bond between tekom and its other Asian partners and allowed for a highly requested exchange of knowledge and expertise between technical communicators from diverse cultural backgrounds. Both conferences will be repeated in 2013 and participants can expect high-quality presentations and productive discussions. Another milestone was the publishing of the standard IEC 82079 (“Preparation of instructions for use – Structuring, content and presentation”), in which tekom and its Japanese partner association JTCA played an active role. In November 2012, tekom celebrated the foundation of a new Country Group: tekom Danmark now provides a common roof for Danish tc professionals. A sneak peek into 2013 The tc community of Belgium is expected to join the association’s European network of tekom Country Groups in spring 2013, and tekom looks forward to this fruitful collaboration. A roadshow through the established and new Country Groups (including Romania, Turkey, France and Denmark) will enable continuous personal communication among European technical communicators. Next TCTrainNet intake in January There have been many discussions on LinkedIn groups and other social media regarding the benefits of professional certification for technical communication, and the TCTrainNet certificates are becoming more widely known and better understood. The first of our Training Partners received accreditation in November (World Translation, Denmark), and three other sales partners are now operating in the geographical regions of Japan, Korea, and Spain. We hope you had an equally successful year 2012, and we look forward to jointly serving our tc community in 2013. Kind regards, Corinna Melville Editor tcworld |
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Current articles | |||||||
Adding value through glossaries Many technical communicators consider glossaries an unnecessary relic left over from academic writing, and therefore assume that they are a waste of time and effort. Some companies even make a strategic decision not to include glossaries. In many cases, this decision is based on a fundamental misunderstanding of the purpose and value of product documentation. Let’s take a look at the benefits of glossaries and how we can design them to add value to our documentation. Read more… Basics of HTML5: Mobile, multilingual and multimedia-enabled Content Intelligence for Content Management Systems Technical communication in Korea: The challenge of gaining industry awareness Imprint Publisher: Dr. Michael Fritz Ph: +49 711 6 57 04-0 | Fax: +49 711 6 57 04-99 Editor: Corinna Melville VR 3409 beim Amtsgericht Stuttgart |
A natale regala un sorriso, regala un Clownettone, un Clowndoro o altri doni
Cari amici un’idea natalizia per sostenerci ! BEN
Soccorso Clown, il primo servizio italiano di Clown Ospedaliero:
15 anni al fianco dei bambini, delle loro famiglie e dello staff ospedalieroGira questo messaggio ad un amico!
Torna “IL SOGNO DI UNA COSA” il 13 Dicembre al Circolo “Vie Nuove”.
tornaIl Sogno di una Cosa, serata/evento a sostegno di "Testimonianze", dell’"anno balducciano" e per la promozione della libertà della cultura in un tempo in cui la cultura è, come mai, disconosciuta.
La serata (promossa da "Testimonianze", dal Circolo "Vie Nuove" e dal "Centro orientamento e iniziativa America Latina") si terrà presso il Circolo "Vie Nuove" (Viale Giannotti 13) il prossimo 13 Dicembre ed avrà come titolo: Mirando al Sur – Le mille voci dell’America Latina.L’incontro (su cui vi sarà inviata una più dettagliata nwesletter) intende essere, come altre volte, un momento di riflessione e di convivialità.
Alle 17.30, proiezione del film Un cuento chino, con interventi di Bruno D’Avanzo, Giulia Spagnesi, Andrea Bigalli e Severino Saccardi.
Alle 20.15, Cena dai sapori latinoamericani, con letture di Marcellina Ruocco e intervento del musicista Daniel Chazarretta.
All’incontro porterà un saluto Pape Diaw della Comunità senegalese nell’anniversario della strage razzista di Piazza Dalmazia.
Offerte per la cena a partire da 20 EURO.
Prenotazione (obbligatoria) entro il 12 dicembre: vienuove@vienuove.it; s.saccardi@aliceposta.it; infotestimonianze@gmail.com; tel. 055-683388; 3355378188; 3355378224 (quest’ultimo numero in orario 10-13).