Torino, 15 aprile 2010, ore 15.00, apre presso le prestigiose sale di Palazzo Saluzzo di Cardè, Piazza San Carlo 161 la Mostra “Casa Savoia e l’Unità d’Italia”.
Riceviamo, e con vivo piacere inoltriamo, la notizia dell’apertura della Mostra in oggetto, che si svilupperà secondo la seguente “tabella di marcia”:
- 15 aprile dalle 15.00 – alle 19.00, apertura e anteprima con ingresso libero.
- Dal 16 aprile al 15 giugno 2010 la Mostra sarà aperta dal martedì alla Domenica, con orario continuato dalle 10.00 alle 19.00. Lunedì: giornata di chiusura o dedicata a visite private. Biglietto d’ingresso: interi 5,00 €; ridotti 3,00 €.
- 1 maggio 2010 inaugurazione ufficiale alla presenza delle LL. AA. RR. Vittorio Emanuele e Marina di Savoia e del Principe Emanuele Filiberto, attesi in città anche per la partecipazione alla Santa Messa che sarà celebrata il 2 Maggio dal Pontefice.
La Mostra, itinerante, si svolge sotto l’alto Patronato della Real Casa di Savoia e conta, tra i propri enti promotori, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, L’Associazione Principe di Venezia, il Comitato per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e, nella sessione Torinese, ha il Patrocinio della Città di Torino. Main Partner: Reale Mutua Assicurazioni. Partner: Eutorurist Serv System SpA.
Catalogo storico-artistico dell’esposizione, Casa Savoia. Storia di una Famiglia Italiana: Electa, Milano.
Il testo storico specificatamente dedicato della tappa torinese (che sarà in vendita presso la mostra e poi distribuito nelle librerie), Casa Savoia e l’Unità d’Italia, è edito da L’artestampa, Limena – Padova. Collaborazione editoriale: Centro Studi Piemontesi, Torino. Esso si apre con una pagina firmata da Emanuele Filiberto.
Relations Press Communication: Studio Puggina.
La mostra, che ha fatto registrare eccellenti risultati di pubblico nelle precedenti sedi – da ultimo a Padova dove (col patrocinio della Regione del Veneto e del Comune) ha fatto sistema con le grandi celebrazioni dedicate a Sant’Antonio – costituisce un evento (ma forse si dovrebbe dire una matrioska di eventi) di cui non possiamo non sottolineare il grande interesse e l’importanza, a partire dalla curiosità che suscita la stessa sede che la ospita, il Palazzo costruito per i Saluzzo di Cardè e per Ghirone Villa, uno tra i più prestigiosi di Torino, affacciato su Piazza San Carlo e su via Lagrange. Sino ad oggi pochi torinesi potrebbero dire di essere penetrati all’interno delle sue auliche sale, splendidamente ripristinate dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale. Ma i motivi d’interesse, non appena varcata la soglia dell’esposizione sono molti: la maggioranza dei materiali esposti è costituita da “inediti” assoluti e di incredibile fascino, provenienti direttamente dalle dimore dei sovrani e principi. Spesso si tratta di oggetti personali da essi usati nella vita di tutti i giorni, e in più di un caso, la mostra presenta spaccati di vita quotidiana, anche ricostruendo ambienti di uso comune, come accade per una sala da pranzo e altro. Il visitatore si troverà proiettato non in un asettico contesto espositivo, ma sarà partecipe, per un attimo, della vita privata dei Savoia – e della storia d’Italia – tra dipinti, ritratti di grandi protagonisti della nostra storia, argenterie, gioielli, oggetti d’arte di forte e rara suggestione. Una suggestione che raggiunge uno dei suoi culmini di fronte a un frammento originale della Sacra Sindone inserito in un reliquiario del XVI secolo, l’unico giunto sino ai giorni nostri (conservato gelosamente dai principi sabaudi di padre in figlio da quasi mezzo millennio) dei tre che furono realizzati a Chambéry dopo l’incendio del 1532.
Con i più cordiali saluti
CulturAEventi Torino
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