SEGNALA CIO’ CHE ROVINA

I LUOGHI CHE PIU’ AMI

http://www.iluoghidelcuore.it/

IL PROGETTO “I LUOGHI DEL CUORE”

Dar voce alle segnalazioni dei beni più amati in Italia per assicurarne un futuro è lo scopo de “I Luoghi del Cuore”, il censimento nazionale promosso dal FAI  in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede ai cittadini di indicare i luoghi che sentono particolarmente cari e importanti e che vorrebbero fossero ricordati e conservati intatti per le generazioni future. L’appello è volto alla difesa di tesori piccoli e grandi, più o meno noti, che occupano un posto speciale nella vita di chi li ha a cuore.

Il progetto ha l’obiettivo di coinvolgere concretamente tutta la popolazione, di qualsiasi età e nazionalità purché residente in Italia, e di contribuire alla sensibilizzazione sul valore del nostro patrimonio artistico, monumentale e naturalistico.

Attraverso il Censimento il FAI sollecita le Istituzioni locali e nazionali competenti affinché conoscano il vivo interesse dei cittadini nei confronti delle bellezze del Paese e mettano a disposizione le forze necessarie per salvaguardarle; ma il censimento è anche il mezzo per intervenire direttamente, laddove possibile, nel recupero di uno o più beni votati.

“I Luoghi del Cuore” offre a ognuno la possibilità di contribuire alla difesa dei luoghi amati e forse proprio per questo è stato eletto, in modo persino inaspettato, a voce intermediaria tra i comuni cittadini e le Istituzioni. Il Censimento non soltanto ha catalizzato le richieste di coloro che vivono in prima persona il territorio, ma ha addirittura stimolato la nascita di associazioni e comitati spontanei, dimostrando che “I Luoghi del Cuore” risponde a un’esigenza profondamente sentita e condivisa.

http://www.iluoghidelcuore.it/

 

 MUSEO STIBBERT – FIRENZE

http://www.museostibbert.it/

Il Museo deve la sua esistenza ad un uomo straordinario, Frederick Stibbert (1838-1906), di padre inglese e madre italiana, nato a Firenze ma educato in Inghilterra.
 
Proveniva da una famiglia di militari: il padre colonnello delle prestigiose Coldstream Guards, il nonno governatore generale del Bengala, India, da dove ebbe inizio la ricchezza della famiglia che il giovane Stibbert ereditò appena ventenne.
 
Dedicò presto la sua attenzione alla collezione per la quale egli stesso creò, sul colle di Montughi, un museo. "Il mio museo", come egli lo chiamò, "che mi costa ingenti somme di denaro, tante cure e fatiche", aggiunge nel suo testamento. Alla sua morte egli lasciò il Museo alla città di Firenze.
 
Il Museo è ora gestito da una Fondazione, istituita per volontà testamentaria di Stibbert stesso. Egli lasciò tutto il suo patrimonio museale in prima istanza alla Nazione Britannica, e in caso di rinuncia alla Città di Firenze che subentrò infatti al primo legatario. Gli obblighi, puntualmente assolti, erano di mantenere le collezioni nel luogo e negli ambienti per loro pensati e di aprire il Museo al pubblico per la conoscenza degli studiosi e l’educazione dei giovani.
 

 

 

 

 

QUIZ: LE FRASI CELEBRI DEL CINEMA


Le frasi dei film rimangono spesso nella mente degli spettatori determinando anche il successo di un film. Splendide citazioni fanno parte ormai della storia del cinema. Dopo il successo del primo quiz “frasi dei film”, ripresento una nuova prova nella quale dovrete indovinare il film dal quale è stata estratta la frase oppure la parola che manca per completare la frase.

http://amosgitai.blogspot.com/2008/10/frasi-film-2.html

COSPE al FESTIVAL DELLA CREATIVITÁ

Tra visioni, viaggi e scoperte
23 – 26 ottobre 2008
(Fortezza da Basso – Firenze)

Cospe partecipa per la prima volta in qualità di partner al “Festival della Creatività tra visioni, viaggi e scoperte”
organizzato da Regione Toscana  e Fondazione Sistema Toscana.

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Durante il Festival Cospe, con il sostegno della Regione Toscana, lancerà la campagna
"Più donna, meno guerre" a sostegno della Somali Women Agenda (SWA).

Nei punti informativi sarà possibile acquistare una spilla realizzata in collaborazione
all’associazione “Il filo che unisce” che andrà a finanziare la campagna.
Durante i quattro giorni 30 volontari Cospe distribuiranno
la spilla e materiale informativo sul progetto.

con Igiaba Scego sarà possibile prendere un aperitivo e parlare del suo ultimo libro
[ore 19.30 nello spazio dell’Enoteca “Bevo Vino” – Fortezza da Basso].

Giovedì 23 ottobre Giovedì 23 ottobre in quest’edizione dedicata al Brasile Cospe sarà presente all’incontro
 dal titolo
"Le esperienze e i progetti futuri della Cooperazione e dei
progetti sociali fra Italia e Brasile"
[ore 15.30 – Spazio Fureria].

Venerdì 24 ottobre, nell’ambito della campagna e tra gli eventi collaterali del Festival,
si svolgerà un incontro dal titolo
"Voci (di donne) dal mondo"con Malalai Joya,
paralmentare afghana, Halima Abdi Arush, presidente SWA e Igiaba Scego, scrittrice
[ore 17.30 al Giardino dei Ciliegi – via dell’Agnolo, 5].

Durante il Festival sarà presente una postazione mobile del Cospe: un camper
attrezzato a libreria con tanto materiale istituzionale e informativo del Cospe
[piazza Bambini di Beslan – antistante l’ingresso della Fortezza da Basso]

Per info: Ufficio Comunicazione Cospe 055 47 35 56
www.cospe.org

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  Tesi a confronto: Musealizzazione delle aree archeologiche
 

Sabato 25 ottobre alle ore 17, presso la Fondazione Montanelli Bassi,  è previsto un incontro sul tema  "La musealizzazione delle aree archeologiche. Valorizzazione dei siti archeologici urbani". Sull’argomento sarà presentata la tesi di Ilaria Barnini e interverrà il prof. Luigi Marino del Dipartimento di Restauro Architettonico dell’Università di Firenze. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune e il Museo Civico di Fucecchio e con il Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici.

     
     
  Fondazione Montanelli Bassi
via G. di San Giorgio, 2
Casella Postale 190
50054 FUCECCHIO (Fi)
Tel e fax 0571 22627

OpenDay, l’altra domenica delle biblioteche –

 "casadelleculture"

OpenDay – L’altra domenica
Domenica 19 ottobre 2008

Domenica prossima si svolgerà la quinta edizione dell’Open Day delle biblioteche, dei musei e degli archivi di Romagna. L’iniziativa si propone di diffondere la conoscenza degli istituti culturali del territorio attraverso una serie di iniziative rivolte alle più varie tipologie di pubblico, dai bambini, ai giovani, agli adulti.
Letture, spettacoli, reading, mostre, presentazioni di libri, costituiscono solo alcune delle occasioni in programma per accostare in maniera inconsueta e divertente luoghi della cultura spesso inesplorati o poco noti. Le Biblioteche effettueranno un’apertura straordinaria per fare conoscere la ricchezza dei percorsi culturali che custodiscono e le potenzialità creative che possono sprigionarsi dalla frequentazione di un patrimonio culturale che appartiene a tutti. Particolare attenzione è rivolta alle giovani generazioni, per le quali sono previste varie iniziative di promozione alla lettura, anche per favorire il confronto tra le generazioni, il dialogo tra le culture e l’educazione a modalità di pensiero critiche.
La Casa delle culture, in occasione dell’OpenDay, rimarrà aperta domenica dalle ore 15,30 alle 18,30. Verrà allestita una postazione Internet con la quale sarà illustrato come ricercare libri e materiali audiovisivi all’interno della Rete Bibliotecaria di Romagna. Sono previste narrazioni di fiabe dei diversi paesi del mondo a cura dell’associazione Terra mia.
I partecipanti all’iniziativa potranno concorrere all’estrazione di diversi premi (Pen drive usb, films di famosi registi africani)

Scarica la locandina dell’iniziativa alla pagina web:
http://www.racine.ra.it/casadelleculture/

In che lingue parla Internet?

Statistiche 2007 sulla presenza delle lingue neolatine nella Rete

 

 

Nel 1992, la lingua inglese occupava la quasi totalità della Rete. In 15 anni, la situazione si è notevolmente evoluta: la presenza dell’inglese si è nettamente dimezzata, mentre le lingue neolatine tendono ad imporsi. Questo studio, frutto di una collaborazione fra l’Organizzazione intergovernativa Unione Latina e l’ONG Funredes, beneficia del sostegno della Délegation générale à la langue française et aux langues de France.

 

 

Presentazione dello studio

 

Dal 1996, l’Unione Latina e Funredes studiano il posto che occupano le lingue neolatine nella Rete. La settima edizione dello studio si è modernizzata e include alcune novità. Oltre lo spagnolo, il francese, l’italiano, il portoghese, il rumeno e il tedesco, il catalano figura ormai fra le lingue trattate. Questa edizione comprende una compilazione di tutto quanto è stato misurato dall’inizio dello studio, concentrandosi in particolare sullo studio comparativo della presenza delle lingue neolatine rispetto all’inglese (e al tedesco) nei siti Web, così come nei blog (nuovo spazio di misura aggiunto). Inoltre, lo studio presenta dei risultati dettagliati per spazio linguistico, il che permette una comparazione di pagine Web per paese.

 

 

Metodologia

 

Il principio metodologico alla base dello studio rimane lo stesso: la selezione rigorosa di termini equivalenti nell’insieme delle lingue studiate, la misurazione del numero di pagine indicizzate in un motore di ricerca corrispondente a ciascuno dei termini nelle diverse lingue studiate e in ultimo la costruzione e la validazione statistica dei risultati. Tuttavia, la metodologia è stata leggermente ripensata in modo da adattarla all’evoluzione dei motori di ricerca e da neutralizzare gli effetti dell’invasione della pubblicità su Internet che tendevano a falsare i risultati.

 

 

Evoluzione delle lingue nella Rete fra il 1998 e il 2007

 

Pagine Web in

1998

2000

2001

2003

2005

2007

INGLESE

75 %

60 %

52 %

49 %

45 %

45 %

SPAGNOLO

2,53 %

4,79 %

5,50 %

5,31 %

4,60 %

3,80 %

FRANCESE

2,81 %

4,18 %

4,45 %

4,32 %

4,95 %

4,41 %

PORTOGHESE

0,82 %

2,25 %

2,55 %

2,23 %

1,87 %

1,39 %

ITALIANO

1,50 %

2,62 %

3,08 %

2,59 %

3,05 %

2,66 %

RUMENO

0,15 %

0,21 %

0,18 %

0,11 %

0,17 %

0,28 %

TEDESCO

3,75 %

2,85 %

6,75 %

6,80 %

6,94 %

5,90 %

CATALANO

0,14 %

RESTO

13,44 %

22,20 %

23,68 %

29,65 %

33,43 %

36,54 %

 

Le statistiche mostrano una stagnazione delle lingue neolatine nei confronti dell’inglese. Questa situazione rivela un fenomeno che riguarda lo spazio indicizzato da ogni motore di ricerca. Nel 2003, l’inglese conosceva una crescita nello spazio indicizzato e tale situazione sembra riprodursi nel periodo 2005-2007. Questo fenomeno non indica una riduzione della presenza delle lingue neolatine nel cyberspazio, ma piuttosto una diminuzione della loro presenza negli spazi indicizzati dai grandi motori di ricerca, dovuta in particolare al notevole sviluppo della lingua cinese su Internet. Solo il rumeno presenta un vero e proprio aumento, indubbiamente una conseguenza della recente integrazione della Romania nell’Unione europea.

 

 



Produttività degli internauti per lingua

 

Se si divide la percentuale di pagine Web per lingua per il numero di internauti per lingua, si ottiene un indice di produttività di pagine Web per lingua. Queste cifre indicano chiaramente la debole produttività dei paesi latini rispetto ai paesi francofoni e anglofoni; solo l’italiano mostra una capacità soddisfacente di produzione di pagine Web in lingua nazionale.

 

 

 

P = Pagine

I = Internauti

P/I*

2005

2007

INGLESE

45,00 %

31,71 %

1,26

1,42

SPAGNOLO

3,80 %

8,79 %

0,53

0,43

FRANCESE

4,41 %

5,06 %

1,21

0,87

ITALIANO

2,66 %

2,72 %

0,83

0,98

PORTOGHESE

1,39 %

4,10 %

0,63

0,34

RUMENO

0,28 %

0,43 %

0,31

0,66

TEDESCO

5,90 %

5,10 %

1,04

1,16

CATALANO

0,14 %

0,18 %

x

0,74

* Un quoziente uguale a 1 costituisce un risultato “normale”, inferiore a 1, un risultato “debole” e superiore a 1, un risultato “importante”. 

 

 Studio completo consultabile alla pagina: http://dtil.unilat.org/LI/2007/index_it.htm 

 Informazioni: dtil@unilat.org

4M cambia l’insegnamento delle lingue

L’apprendimento delle lingue è importante fin dai primi anni della scuola elementare. Stimolare l’interesse di un bambino verso una lingua straniera non è però semplice. I progetti didattici elaborati in questi anni si sono spinti verso nuove metodologie che hanno rinnovato completamente l’apprendimento delle lingue straniere. La Commissione Europea ha proposto interventi in questa direzione come l’approccio CLIL (Content and Language Integrated Learning, apprendimento integrato di lingua e contenuti, un’espressione con cui si indica l’insegnamento di contenuti non linguistici attraverso una lingua straniera) che è riuscito, a partire dal 1998, a trasformare la didattica linguistica con una tecnica estremamente pragmatica, in cui i bambini sono impegnati ad apprendere situazioni o concetti di una materia in una lingua diversa dalla propria. La didattica linguistica diventa così multidisciplinare e, con l’uso di applicazioni Ict, anche multimediale. Se a questa situazione si aggiunge la convinzione che un progetto del genere possa essere elaborato anche da più Paesi europei, in un’ottica multiculturale, allora possiamo comprendere come sia nata la sperimentazione europea di 4M (Multilingual, Multimedia, Multicultural, Multidisciplinary) project.

fonte: sophia.it

Congrès mondial sur la traduction spécialisée
Langues et dialogue interculturel dans un univers en mondialisation
La Havane (Cuba), 8-13 décembre 2008
http://dtil.unilat.org/cmte2008/

Le Congrès mondial sur la traduction spécialisée sera un forum de discussion sur les politiques actuelles, à l’échelle internationale, qui profitent au travail du traducteur en tant que facteur important de conservation de la diversité linguistique.

En marge des séances plénières, il y aura des ateliers spécifiques sur des thèmes connexes et une vitrine technologique où seront présentés les outils innovateurs d’aide à la traduction.

Inscription : http://dtil.unilat.org/cmte2008/fr/inscripcion.htm

Programme : http://dtil.unilat.org/cmte2008/es/programa.htm

Organisation :
Union latine et Maaya Réseau mondial pour la diversité linguistique

Soutien :
Équipe de services de traducteurs et d’interprètes (ESTI), Association cubaine de traducteurs et interprètes (ACTI) et Conseil des traducteurs, terminologues et interprètes du Canada (CTTIC).

Patronage :
Unesco, Itaú Cultural (Brésil), Facultad de Lenguas Extranjeras (Universidad de La Habana)

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DTIL
Unió Llatina / Unión Latina / Union latine / Unione Latina / União Latina / Uniunea Latina
131 rue du Bac – F-75007 Paris
T : + 33 (1) 45 49 60 62 F : + 33 (1) 45 49 67 39
Skype : secretariat-ul-dtil

http://dtil.unilat.org/
dtil@unilat.org