Pomodoro No Vax

Pomodoro No Vax stroncato dal Covid, i compagni: “Ha sottovalutato il virus”.

Il Pomodoro Vesuviano, conosciuto anche con il nomignolo Pumadoru, chiamato dai sui cugini americani Piccadilly era stato comprato al supermercato 2 anni fa. In attesa di essere mangiato dai suoi acquirenti, purtroppo, per cause ignote, non è mai riuscito a maturare.
Il Pomodoro, che non si era vaccinato per scelta, ha contratto il virus quasi certamente durante un assembramento in una cassetta di pomodori, si pensa arrivata dalla Pomodorolandia, suo paese natio, dove il numero dei no vax è molto alto. Alcuni virologi hanno ipotizzato che potrebbe aver contratto il virus da altri pomodori arrivati dal supermercato alla cassa dove alloggiavano tutti insieme e dove non usavano le mascherine e non rispettavano la distanza di sicurezza.
Su Facebook, il Pomodoro aveva sdrammatizzato dicendo: “Solo i cetrioli vengono contagiati dal Covid, i pomodori no”. La ex compagna: “Non era maturo al punto giusto”.
Il parroco della chiesa cattolica della città ha rifiutato l’istituzione dei riti cristiani per la sepoltura della salma. Don Pipino, conosciuto per i suoi atteggiamenti contro la pipinara, in precedenza aveva sconfessato tutti i cosiddetti no vax. Il parroco aveva ribadito diverse volte durante i suoi sermoni che “il vaccino è un dono di Dio e arrivato per la nostra salvezza. Tutti coloro che rifiutano il vaccino, non avranno un posto nel Paradiso della pomarola, non saranno mai confezionati in barattoli o invitati a prestare servizio nella Pappa al pomodoro”.
I familiari, invocando un esame autoptico sul corpo della vittima, hanno richiesto l’aiuto di un volto noto della Tv. Nel frattempo le spoglie del defunto Pomodoro sono state mummificate, in attesa di sepoltura o cremazione. Il numero di giorni della permanenza della salma mummificata non è definito bene ed è ritenuto giustificato dal luogo e dalle usanze locali: lavori di sistemazione di tomba, mancato accordo fra i parenti nella scelta della sepoltura, attesa di cremazione.

Il suo nome sarà inciso sulla lapide marmorea dei pomodori di Pomodorolandia e sarà ricordato sempre, dalle generazioni venture perché è quello che rimane ed è ciò che conta alla fine della vita…
Ai parenti e agli amici le nostre più vive condoglianze.
Il sindaco di Pomodorolandia ha poi dato lettura dei nomi delle vittime (anche di quelle cadute per la Pappa al pomodoro) iscritti sulla lapide commemorativa di Pomodorolandia: “Noi non vi dimentichiamo”: così ha concluso il suo intervento.



G. LUKA

IL LIBRO VIENE DA TE

TITOLO DEL PROGETTO: IL LIBRO VIENE DA TE

La durata del progetto: anno scolastico settembre – giugno da ripeterlo ogni anno

Aria geografica: Regione di Scutari (Albania)

Descrizione del progetto

In base all’indagine effettuata in alcuni comuni e unità amministrative all´interno del distretto di Scutari, abbiamo rilevato una totale assenza di biblioteche e librerie. Tale problema potrebbe risultare secondario nel contesto dello sviluppo socio-economico delle rispettive aree, ma dal punto di vista della crescita culturale e dello sviluppo sociale nei bambini e tra i giovani è di prioritaria importanza, che richiede un intervento immediato e tempestivo. Questa necessità è stata rilevata non solo sulla base della semplice osservazione dei rispettivi territori, ma anche dei bisogni che i giovani presentano. Per evidenziare questo bisogno dei giovani noi ci siamo basati anche nei questionari realizzati con 400 giovani durante l’implementazione del progetto YOU POWER finanziato dalla Commissione Europea. Questo progetto ha reso attivi molti giovani da diversi territori del comune di Scutari, Malesia e Madhe e Vau Dejes, e incrementando la loro autostima sulla partecipazione attiva. Con l’attivazione dei giovani, la creazione del Consiglio Giovanile come una struttura che farà da ponte intermedio tra tutti i giovani e l’amministrazione locale, è aumentata la fiducia in loro per tutto quello che possono ottenere e che la loro voce arrivi fino alle strutture che prendono le decisioni per i bisogni che hanno questo targhet group. Tale esperienza positiva e tante altre attività organizzate dal Centro Giovanile Arka con i giovani di tutto il territorio in ambito artistico, culturale, sociale, e anche nella formazione e nella loro partecipazione attiva, fa di questo Centro Giovanile una alternative importante per la mobilizzazione e il supporto dei giovani. Lo sfruttamento dei spazi del Centro con minibiblioteca che offre delle possibilità nel campo di letteratura, anche gli incontri con scrittori giovani e famosi per parlare e commentare su opere diverse letterarie con i giovani, sono stati ben sfruttati dal Centro Giovanile Arka per valorizzare e promuovere l’interesse per i libri nei giovani. Partendo da queste attività si è notato che l’assenza dell’accesso sui libri in un territorio geograficamente ampio ed è necessario intervenire. È abbastanza evidente infatti che l’assenza di biblioteche e librerie costituisce una vera e propria problematica tra gli studenti, che nelle diverse scuole hanno richiesto in tal senso un intervento per porre fine a tale mancanza, in particolare nel comune di Vau-Dejes con tutte le sue unità amministrative, a Hajmel, Bushat, come pure nel comune di Malesi e Madhe con tutte le unita amministrative, a Dedaj, Rec ecc.. e anche nelle unità amministrative del comune di Scutari come a Dajc, Berdicë, Postribë etc. L´assenza di biblioteche o librerie dovrebbe essere considerata veramente una problematica in quanto il numero di bambini e giovani in queste aree è considerevole: Approssimativamente 600 studenti ne beneficeranno. L’intervento a questo riguardo stimolerebbe nei bambini e nei giovani un maggiore desiderio di leggere perche la lettura e uno strumento importante per aumentare l’informazione, per la crescita culturale e artistica dei bambini, per migliorare la comunicazione riducendo il tempo di utilizzo dei telefoni cellulari, il cui utilizzo può costituire una barriera per bambini e adolescenti. La mancanza di strutture ricreative in molte unità amministrative del centro e della periferia, condiziona negativamente la scelta da cosa fare nel tempo libero tra i bambini e giovani in queste aree, impedisce il coinvolgimento sociale. Ma la ridotta presenza di tali strutture e dovuta anche alla mentalità diffusa nell’area in base alla quale i bambini e i giovani restanoa casa da soli dopo la fine della scuola. In questa circostanze, una buona opportunità per trascorrere il tempo libero è costituita dalla lettura di libri che possono essere libri artistici, libri scientifici, libri con informazioni supplementari sul programma scolastico, ecc. La familiarizzazione con la lettura potrebbe essere una soluzione positiva per una migliore formazione di bambini e giovani, ma anche un buon modo per trascorrere il tempo libero. In attesa di ovviare al problema dell’assenza di librerie e di biblioteche si potrebbe pensare temporaneamente ad una biblioteca mobile. Questa libreria mobile sostituisce locali fissi, come le biblioteche o quelle che sono in costruzione, accessibili solo dai residenti dell’area in cui si trovano, mentre la biblioteca mobile consente l’accesso a bambini e giovani di tutte le aree che saranno incluse nel calendario della biblioteca itinerante. Questa soluzione sarebbe un’innovazione per l’intera regione e oltre, dando un impatto positivo al progetto non solo per i beneficiari diretti ma per l’intera comunità. Scopo del progettò Tutti insieme per promuovere i valori del libro, nella educazione dei giovani e nel incoraggiare il lettore a leggere, offrire opportunità per essere più vicini al libro.

Lo slogan sarà: il libro e il mio amico.

Obbiettivi Promuovere il libro come uno degli strumenti per la crescita culturale e l’espansione delle informazioni

Obbiettivo Specifico 1: Maggiore possibilità di utilizzò del libro, creazione di spazi appropriati per la presa in prestito o l’acquisto dei libri.

Obbiettivo Specifico 2: Scambio di esperienze positive con bambini e altri giovani attraverso attività ludiche. La realizzazione degli obbiettivi fino al raggiungimento dello scopo del progetto si farà tramite l’organizzazione delle seguenti attività:

Attività 1: 1.1. Identificazione dei villaggi che saranno inclusi nel progetto, prendendo in considerazione le aree adiacenti alle scuole superiori o alle scuole elementari.

1.2. Incontro con gli insegnanti e non solo per avere idee sui tipi di libri che interessano ai giovani, come di letteratura, scientifici, storici ecc.

1.3. Incontri nelle scuole o nei centri dei villaggi con la partecipazione di bambini e giovani nell’area per la presentazione del progetto e delle attività da svolgere.

Attivita 2: 2.1 Adeguatezza del mezzo di trasporto (camper) che verrà utilizzato come biblioteca mobile.

2.2 La raccolta dei libri che faranno parte della biblioteca e che saranno utilizzati da lettori.

2.3 Realizzazione dell’itinerario e definizione dello spazio della biblioteca mobile in ogni area prestabilita nel progetto.

Attivita 3 3.1 Coordinamento del lavoro con gli insegnanti scolastici per lo sviluppo di ore di lezione aperte alla comunità.

3.2 Lo sviluppo delle attività conclusive in ciascuna zona e la definizione del metodo per la continuità di questo servizio.

3.3 Previsione di attività in ogni scuola con poesia e musica.

3.4 Uso di metodi specifici per incentivare la partecipazione da parte di bambini e adolescenti.

3.5 La realizzazione di incontri aperti al pubblico nelle scuole già selezionate dedicati alla discussione di un libro.

Marjan Lukani – Coordinatore IPSIA – Patronato ACLI in Albana Rruga “Paloke Kurti”, n.1, Shkoder, Albania marjan.lukani@acli.it – marjan.lukani10@gmail.com Tel/pers: +355 (0)684072096