Centro Studi Piemontesi
Ca dë Studi Piemontèis
Gustavo Mola di Nomaglio
e l’autore
Maurizio Lupo
presentano l’opera pubblicata dalla Regione Piemonte e dal Centro Studi Piemontesi
Intervengono
GIANNI OLIVA Assessore alla Cultura della Regione Piemonte
PAOLA BRIANTE Direttore Sezione Guerra e Marina, Archivio di Stato di Torino
GIUSEPPE PICHETTO Presidente Centro Studi Piemontesi
Mercoledì
ARCHIVIO DI STATO
19 novembre 2008, ore 18 Piazzetta Mollino ang. Piazza Castello TORINO
Sabri & Spade dell’Armata Sabauda Le lame del RE
MAURIZIO LUPO
dal 1560 al 1831
Le lame del Re. Sabri & Spade dell’Armata Sabauda
Centro Studi Piemontesi – Regione Piemonte
È un lavoro che non ha precedenti. Indaga su un periodo tematico mai esplorato nella totalità e nel dettaglio minuto. Per la prima volta ricostruisce e documenta, con pignoleria quasi maniacale, l’evoluzione di oltre 82 armi bianche militari, adottate dall’armata sabauda dal 1560 al 1831.
Spazia dalle origini della Milizia Paesana di Emanuele Filiberto di Savoia, rifondatore dello Stato sabaudo e artefice del suo esercito nazionale, fino ai primi mesi del regno di Carlo Alberto, attraverso 271 anni di storia, governata da dieci Sovrani successivi.
È un’opera che fra le sue curiosità permette di scoprire che:
– Emanuele Filiberto realizzò il sogno di Machiavelli
– Vittorio Amedeo I inventò le caserme
– Carlo Emanuele II fondò la prima Accademia militare al mondo
– Vittorio Amedeo II, il 21 giugno 1709, istituì i modelli che crearono le “armi d’ordinanza”, ma dai quali discenderanno anche il 730 e il modello Unico
– Le regole per ottenere un appalto erano: far il massimo ribasso;
– Il dare in garanzia i propri beni e quelli dei familiari; avere un fideiussore che garantisse il lavoro in caso di morte
– La Compagnia Ussari del 1734 fu l’effimero
– Lo scultore François Ladatte, autore del cervo di Stupinigi, fu il primo designer industriale: forgiò sorprendenti sciabole di fanteria
– I coltellacci di Marina armarono le prime Guardie urbane di Torino
– Il milanese Fumagalli fece fortuna con le armi piemontesi sequestrate da Napoleone ai Savoia
– Carlo Alberto liquidò le sciabole politicamente scorrette perché ancora in stile austriaco
…. e molto altro ancora.
Per informazioni
1560 al 1831. 2007.565, illustrazioni a colori e in b. e n. (€ 100,00). Codice d’Embser anticipò l’Encyclopedie di Diderot e d’Alembertstatus symbol della raggiunta dignità regale
Centro Studi Piemontesi – Ca dë Studi Piemontèis
Via Ottavio Revel, 15
10121 Torino
tel. 011/537486, fax 011/534777
info@studipiemontesi.it
http://www.studipiemontesi.it
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.