Disponibilità della funzione di Direttore/trice Deadline:12/05/ 2023

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Disponibilità della funzione di Direttore/trice (m/f/x)

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© Academia Belgica
[Bando in pdf]

La fondazione d’utilità pubblica ACADEMIA BELGICA – Centro per la Storia, le Arti e le Scienze a Roma procederà, previa convocazione pubblica, alla selezione e nomina del nuovo direttore (m/f/x) di tale istituto. Tale mandato, della durata di quattro anni, entrerà in vigore il 1° gennaio 2024 e potrà essere rinnovato una sola volta.

Il/la direttore/trice è responsabile della gestione quotidiana dell’ACADEMIA BELGICA. Predispone ed esegue le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione. Riferisce al Consiglio Scientifico in merito all’attività scientifica e culturale della fondazione (art. 9, § 2, dello statuto).

I suoi compiti sono specificati nel regolamento organico della fondazione (vedi allegato qui sotto). Per il loro svolgimento è richiesta la residenza permanente presso l’edificio dell’ACADEMIA BELGICA in Roma.

Il/La candidato/a alla carica di direttore deve essere un membro del personale accademico di un’università belga o del personale scientifico di un’istituzione scientifica federale.
Tale funzione è a tempo pieno (art. 9, § 1, dello statuto).

In sede di selezione il/la candidato/a dovrà inoltre dimostrare di possedere:

  • le competenze richieste in tutte o parte delle materie scientifiche e culturali di competenza dell’ACADEMIA BELGICA;
  • l’esperienza acquisita nella gestione delle risorse umane, finanziarie, materiali e logistiche di un’istituzione come l’ACADEMIA BELGICA;
  • una buona conoscenza del francese e del neerlandese e una conoscenza pratica dell’italiano e dell’inglese.

Al/la candidato/a verrà inoltre chiesto di presentare sinteticamente la sua visione futura della fondazione e il programma di azioni che ritiene di poter attuare durante il suo mandato.

Oltre allo stipendio – che continua ad essergli versato dall’ente di appartenenza – e ad un appartamento di rappresentanza all’interno dell’edificio, il direttore della fondazione dispone di un’indennità per le spese di rappresentanza e di viaggio.

Gli interessati in possesso delle condizioni sopra descritte possono presentare domanda, in busta riservata, entro e non oltre il 12 maggio 2023, al Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ACADEMIA BELGICA, c/o F.N.R.S., rue d’Egmont, 5 a 1000 Bruxelles.

Il dossier della candidatura includerà:

  • un curriculum vitae completo con bibliografia;
  • le sue prospettive per il futuro della fondazione e il progetto scientifico e culturale che il/la candidato/a concepisce per il suo mandato all’interno della fondazione (massimo 4 pagine A4);
  • una lettera del rettore della propria università o del direttore generale del proprio istituto scientifico federale che ne autorizzi il distaccamento a Roma e prenda atto che l’istituzione di appartenenza continuerà a provvedere alla sua retribuzione qualora fosse scelto/a come direttore/trice della fondazione ACADEMIA BELGICA; in tale lettera saranno altresì specificati gli incarichi didattici e di ricerca che sarebbero ancora affidati, se necessario, al/la candidato/a dalla sua istituzione qualora la sua domanda fosse accolta.

Dopo l’esame delle domande presentate dall’Ufficio di coordinamento della fondazione, il Consiglio Scientifico procederà in data 7 giugno 2023 all’audizione dei candidati selezionati e stabilirà una graduatoria motivata dei due candidati che riterrà più idonei alla carica di direttore/trice.

Su questa base, il nuovo amministratore sarà nominato, dopo audizione e scambio di opinioni, il 27 giugno 2023 dal Consiglio di Amministrazione.

Per qualsiasi ulteriore informazione, le persone interessate possono contattare il Sig. Eric BEKA, Presidente del Consiglio di Amministrazione dell’ACADEMIA BELGICA, esclusivamente tramite posta elettronica (eric.beka) o consultare il sito web della fondazione (www.academiabelgica.it).

Fluitazione e zatterieri. I finlandesi che camminavano sulle acque

Giulia Santelli (Giulia in Finlandia)

#uitto #fluitazione #zatteriere #industriaforestale #finlandia #storiadellafinlandia #culturafinlandese

Avete mai sentito parlare di fluitazione?

Dicesi fluitazione (in fin. uitto) il “trasporto di legname in tronchi galleggianti lungo i corsi d’acqua”1. Considerando che foreste, laghi e fiumi occupano la maggior parte della superficie della Finlandia, non sorprende che per anni la fluitazione sia stato il metodo più utilizzato per trasportare il legname a valle.
Praticata già nel 1500, in Finlandia si sviluppa di pari passo con l’industria forestiera. Il periodo d’oro è tra 1800-1920, quando lo zatteriere diventa una figura centrale anche nella cultura di massa finlandese, un dongiovanni che seduce e riparte sul suo tronco, trasportato via dalle corrente.

Indice

  • Breve storia della fluitazione in Finlandia
  • Vita da zatteriere
  • Lo zatteriere nella cultura di massa
  • Glossario minimo

© Giulia Santelli

© Giulia Santelli

© Giulia Santelli

Breve storia della fluitazione in Finlandia2

In Finlandia la fluitazione si…

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“L’edificio dell’Academia Belgica a Roma, una collaborazione ita lo-belga tra modernismo e art déco, 1937-1939”

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Archivi Academia Belgica | Restauro di piante e disegni originali nell’ambito del progetto di ricerca "L’edificio dell’Academia Belgica a Roma, una collaborazione italo-belga tra modernismo e art déco, 1937-1939"

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© Julie Swennen
Tre anni fa l’Academia Belgica ha avviato un ampio e inedito progetto di ricerca relativo al suo edificio e ai suoi arredi originari, in gran parte conservati. Gioiello architettonico che unisce modernismo e art déco, il complesso è opera di due architetti: il belga Jean Hendrickx-Van den Bosch (1890-1961) e l’italiano Gino Cipriani (1890-1972).

Lo studio, tuttora in corso, si basa essenzialmente sull’analisi sistematica degli archivi storici dell’Academia Belgica di Roma, che conservano la maggior parte delle tavole, dei calchi e dei disegni dell’edificio e dei suoi arredi interni, compresi i mobili. Gli archivi comprendono anche tutta la documentazione relativa all’esecuzione del progetto architettonico e di arredo.

Per salvaguardare e valorizzare questi straordinari archivi, l’Academia Belgica ha potuto fare appello alla generosità del Fondo René e Karin Jonckheere, gestito dalla Fondation Roi Baudouin. Nel 2021, grazie al suo sostegno, ha potuto digitalizzare e far fotografare le planimetrie dell’edificio e i disegni (progetti) degli arredi dal dipartimento «cellule imagerie» dell’Institut royal du Patrimoine Artistique (IRPA). Il risultato consiste in 194 immagini ad alta risoluzione. Tali piante e disegni sono ora oggetto di descrizione in vista del loro completo inventario e della loro registrazione in un apposito database.

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Al termine di questa prima campagna, lo stesso Fondo René e Karin Jonckheere ha ribadito la propria fiducia all’Academia Belgica concedendole un ulteriore aiuto per l’anno 2022 per il trattamento delle piante, calchi e disegni in suo possesso che necessitano di restauro. Questo lavoro, affidato alle mani esperte della restauratrice belga Julie Swennen, è stato completato: l’obiettivo era quello di consentire di nuovo la manipolazione dei documenti e permettere la lettura delle informazioni in essi contenute. La priorità era garantirne la conservazione a lungo termine e la preservazione del loro contenuto. Il trattamento proposto era quindi essenzialmente finalizzato a rinforzare strutturalmente i documenti e a restituire la planarità della carta. Ciò ha anche permesso ai documenti di ritrovare la loro originaria freschezza. Nel dettaglio le operazioni hanno compreso: pulitura a secco, spianatura, riparazione di strappi e foderatura (per i documenti più fragili).

Una significativa selezione di documenti illustrerà la monografia dedicata all’edilizia e agli arredi interni dell’Academia Belgica, prevista per l’autunno 2023. Realizzata in collaborazione con il gruppo di ricerca Architecture, Interiority, Inhabitation del Dipartimento di Architettura della KU Leuven, e quello della Sapienza, Università di Roma, l’opera si propone di presentare le diverse fasi di realizzazione dell’edificio e di situarle nel particolare contesto dei rapporti culturali e politici italo-belgi tra le due guerre.

Di voci, di libertà e di lettura: marzo col Salone

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A marzo col SALONE
Gli incontri, i progetti, gli ospiti: un mese ricco di novità col Salone, mentre ci prepariamo alla fiera dal 18 al 22 maggio.
VIENI AL SALONE
La prima OSPITE
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L’autrice bielorussa Svjatlana Aleksievič, Premio Nobel per la letteratura nel 2015, inaugurerà la XXXV edizione del Salone del Libro: in dialogo con Loredana Lipperini, per condurci attraverso lo specchio. Vieni al Salone per non perderti questo incontro!
LE PRIME ANTICIPAZIONI
Il Manifesto per il futuroDEL LIBRO
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Come sarà il libro del futuro? Come ce lo immaginiamo? Il cartaceo verrà sostituito completamente dal digitale? Sono alcune delle domande che stanno alla base del Manifesto per il Futuro del Libro che Ivrea, la Capitale italiana del libro 2022, sta costruendo in collaborazione con il Salone, il Ministero per la Cultura e la Regione Piemonte e tutti gli operatori dal mondo editoriale. La tua voce è importante! Partecipa anche tu a costruire il Manifesto.
Indagine a cura di Ipsos.
COMPILA IL QUESTIONARIO
Un evento con ilSALONE OFF
Un evento in collaborazione col Salone Off! Martedì 7 marzo, alle 18.30, al Museo Nazionale della Montagna, l’autore David Smart presenterà il suo nuovo libro Emilio Comici. L’Angelo delle Dolomiti (Solferino), la storia dell’alpinista che visse a cavallo tra le due guerre mondiali.
PRENOTATI
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Una bella novità di questo mese! Lo shop online dedicato a tutti i nostri lettori e alle nostre lettrici che seguono il Salone 365 giorni l’anno. Le shopper, i quaderni, i segnalibri e tanti altri gadget per colorare la tua scrivania. Continua a seguirci per ricevere tutti gli aggiornamenti.
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Iniziative per il centenario della nascita di Italo Calvino, Roma e resto del mondo

____________________

Il Laboratorio Calvino (Sapienza Università di Roma, Università degli studi di Milano e di Milano Bicocca, University of Oxford) diretto da Laura Di Nicola con Mario Barenghi, Bruno Falcetto, Martin McLaughlin, in collaborazione con il Comitato Promotore per le Celebrazioni del Centenario, la Biblioteca nazionale centrale di Roma, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori,

presenta le iniziative per il Centenario della nascita di Italo Calvino.

Giovedì 2 marzo alle ore 16
presso la Casa delle Letterature dell’Istituzione Centri culturali di Roma Capitale
(Piazza dell’Orologio, 3)

Saluti di Giovanna Calvino, Presidente del Comitato promotore per le Celebrazioni

Interverranno

Miguel Gotor (Assessore alla Cultura di Roma Capitale), Stefano Campagnolo (Direttore Biblioteca nazionale centrale di Roma),Tommaso Giordano (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale), Marta Inversini (Direttrice Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori), Laura Di Nicola (Direttrice del Laboratorio Calvino – Sapienza Università di Roma)

L’iniziativa verrà trasmessa anche in diretta streaming sui canali Facebook e YouTube di Biblioteche di Roma e sulla pagina Facebook di Casa delle Letterature.

Verranno annunciate le seguenti attività:

Enciclopedia Calvino. Incontri seminariali di discussione (una prima serie dal 9 marzo al 1° giugno 2023), per confrontare studiosi e lettori del mondo delle biblioteche, delle scuole, delle università, a cura del Laboratorio Calvino in collaborazione con Biblioteca nazionale centrale di Roma, Luiss, Roma Tre, Tor Vergata, Lumsa, con il patrocinio ADI (Associazione degli Italianisti) e MOD (Società italiana per lo studio della modernità letteraria). A partire dagli scaffali della biblioteca d’autore, depositata presso la Biblioteca nazionale centrale di Roma, e attraverso un dialogo fra specialisti di settori diversi, si intende lanciare un grande progetto scientifico. L’opera di Calvino sarà interrogata in rapporto con l’arte, le scienze sociali, le scienze naturali, la matematica, l’architettura, il cinema, la geografia, la psicoanalisi, la musica, i saperi su cui Calvino basa le possibilità di leggere e raccontare il mondo.

Pluralità, coesione, metamorfosi. Calvino guarda il mondo. Convegno internazionale, 19-21 ottobre 2023, a Roma, a cura del Laboratorio Calvino (Sapienza Università di Roma) e della Biblioteca nazionale centrale di Roma (che conserva la Sala Calvino). Il convegno intende discutere in una prospettiva interdisciplinare l’opera di Italo Calvino e coinvolgerà esperti di letteratura, appartenenti a diverse generazioni di studiosi, ma anche scienziati, storici, antropologi, studiosi di architettura e di arti visuali.

Qui e altrove. Un esteso programma internazionale, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ad aprire le celebrazioni nel giorno e nel luogo della nascita il 15 ottobre 2023 l’Ambasciata d’Italia a Cuba prevede l’inaugurazione delle attività proprio a Santiago de Las Vegas, nella casa in cui Calvino è nato. Un centenario che ripercorre i luoghi di Calvino da Cuba, a Parigi, a New York e i suoi viaggi come promotore della cultura italiana nel mondo: Messico, Giappone, Stati Uniti, in Europa. La Mostra Calvino qui e altrove, promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale a cura del Laboratorio Calvino e di Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, circolerà nel mondo in forma itinerante nella rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura.

Calvino per la scuola. Le attività pensate specificamente per il mondo della scuola saranno una iniziativa di lettura condivisa via web di racconti calviniani (in collaborazione con la casa editrice SanomaItalia e con l’Associazione Betwyll), conclusa da una giornata di riflessione sui risultati e sull’uso delle nuove tecnologie per la diffusione della lettura all’Università di Milano Bicocca, e un seminario per insegnanti nell’ambito del convegno romano Calvino guarda il mondo (nell’ottobre 2023); la giornata di studio L’esperienza dei libri. Calvino per la scuola, presso l’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con la Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori (nel febbraio 2024).

Nuova collana di studi per rilanciare lo studio critico dell’opera di Calvino, con la collaborazione di Carocci Editore. Titolo più recente: Claudio Milanini, L’utopia discontinua. Saggi su Italo Calvino, nuova edizione rivista e accresciuta. Prossimo titolo: Francesca Rubini, Calvino nel mondo. Opere, lingue, paesi (1955-2020).

Un anno con Calvino accompagnerà l’anno del centenario, per rinnovare e allargare la platea dei lettori calviniani, con un appuntamento fisso mensile su La Repubblica.

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Nomophobia e italianofobia

Diciamolo in italiano

di Antonio Zoppetti

Ultimamente mi è capitato di imbattermi più volte nella parola “nomofobia”, che non è la paura per i nomi (magari quelli inglesi), bensì l’acronimo di “no mobile phone phobia”, la sindrome da disconnessione dalla Rete, la paura di rimanere sconnessi, la “non-prende-fobia” si potrebbe dire spiritosamente.

Non è un concetto nuovissimo, è un termine coniato nel 2008 nel Regno Unito in seguito a una ricerca commissionata dal governo per indagare sui disturbi connessi all’utilizzo dei cellulari. Inizialmente era legato anche al timore di perdere il telefonino, di scaricare la batteria sul più bello o di rimanere senza credito, ma oggi prevale l’accezione dell’ansia da sconnessione in generale.

Quello che mi colpisce non è tanto il fatto che in italiano “nomo” è di solito un suffisso – più che un prefisso – che deriva dal greco e ha a che fare con il governare, il gestire e l’amministrare…

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Presentazione del libro di Roberto Mosi “BARBARI”

Martedì 14 FEBBRAIO (ore 17.00) alla Sala "Ketty La Rocca",

in PIAZZA DELLE MURATE (Firenze) , si terrà la presentazione

del libro di Roberto Mosi, BARBARI (ed. Masso delle Fate),

Un libro che rimanda ad un drammatico passaggio storico:

i Barbari che assediano Firenze, mentre il mondo che ha avuto

al centro il potere di Roma si avvia verso il crollo.

Il crollo di una civiltà, che ha lasciato tracce profonde

nella memoria storica e che evoca, in qualche modo,

per analogia, temi di grande attualità: conflitti fra culture e religioni,

crisi degli "imperi" contemporanei, movimenti e migrazioni dei popoli.

Insieme all’autore, interverranno, Mariella Bettarini e Silvia Ranzi.

Introduce e coordina: Severino Saccardi

Il pittore Enrico Guerrini, con la sua matita e i suoi disegni,

darà vita ai personaggi e rappresenterà le vicende narrate nel libro.

Sarà anche l’occasione per rendere omaggio alle riviste

"L’area di Broca" e "Salvo Imprevisti",

che compiono 50 anni.

C’era una volta… il libro | XII edizione – Cesena, 18-19 febbraio 2023

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è lieto di invitarti alla dodicesima edizione di

C’era una volta… il Libro

Cesena Fiera, 18-19 febbraio 2023

C'era una volta il libro
A Cesena, la due giorni dedicata al libro antico, raro e d’occasione

C’era una volta… il libro giunge alla dodicesima edizione sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023. Ormai consolidata la formula dell’appuntamento per bibliofili e collezionisti, che vede aggiungersi per l’occasione ai circa 300 espositori del mercato mensile di antiquariato e brocantage C’era una volta… le proposte di una sessantina di librai specializzati giunti qui per l’occasione da tutta Italia (elenco provvisorio consultabile sul sito dell’evento).

Sui banchi dei padiglioni fieristici di Cesena sarà possibile trovare non solo libri antichi di pregio dal XV sec. in poi, ma anche numerose rarità bibliografiche del più recente ‘900 come i fuori catalogo, le ricercate prime edizioni e i volumi autografi. E ancora, originali stampe decorative d’epoca, vedute e mappe geografiche italiane, europee e del mondo assieme a una vasta offerta di articoli di collezionismo cartaceo, come poster cinematografici e pubblicitari, riviste, manoscritti, cartoline, documenti storici ecc.

“Nell’attesa ecco 11 anticipazioni che troverete in mostra sui banchi degli espositori, dall’Italia e dall’estero.”

Rivivi l’ultima edizione

INFORMAZIONI

Dove: Fiera di Cesena, via Dismano 3845 Pievesestina di Cesena (FC)

Quando: sabato 18 e domenica 19 febbraio 2023

Orario: dalle ore 9 alle ore 18.30

Ingresso: € 3 intero – gratuito fino ai 14 anni e dopo i 70

Contatti: Sito ufficiale | C’era una volta… il Libro!

FB eventoC’era una volta il libro – XII ed.

Responsabile: Elisabetta Casanova

☎ Tel. 333.3308106

info@ceraunavoltantiquariato.com

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E–mail:
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La cerimonia dei Lupercalia: 15 febbraio

Et in Arcadia Ego

Nel vecchio calendario romano, febbraio era l’ultimo mese dell’anno e, per i Romani, era un mese dedicato ai riti di purificazione.
Proprio con questa finalità, il 15 febbraio di ogni anno si tenevano i Lupercalia, la festa in onore di Fauno, dio dei boschi, delle campagne e delle greggi, i cui riti venivano officiati da una confraternita di sacerdoti chiamati Luperci.

f653c433-4c36-42d2-ae7f-4661d6810dd3 “Lupercalia”, olio su tela di Andrea Camassei (1635), Museo del Prado, Madrid

La confraternita dei Luperci si adunava di mattina all’estremità sudoccidentale del Palatino per un rito che aveva origini antichissime, forse persino anteriori alla fondazione di Roma. I Luperci, il cui nome deriva dalla parola lupus, si dividevano in due gruppi di dodici uomini ciascuno, che portavano il nome di due gentes: i Luperci Fabiani o Fabii, collegati a Remo e i Luperci Quinctiales o Quintilii, legati a Romolo. I Luperci si riunivano nella grotta del…

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LLT New content available – Vol. 26, Issue 1

Language Learning & Technology

New content available – Vol. 26, Issue 1

New Article

Cappellini, M., & Combe, C. (2022). Multiple online environments as complex systems:

Toward an orchestration of environments. Language Learning & Technology, 26(1), 1–20.

https://hdl.handle.net/10125/73497

Abstract

Distance learning, telecollaboration, and virtual exchange rely more and more on multiple online environments. Research on how teachers and learners deal with this is rare. The present study considers future teachers designing online tasks for actual learners in a telecollaborative project deployed across three online platforms. Framed by dynamic and complex systems theory, our study draws on computer-mediated discourse analysis, multimodal conversation analysis, and content analysis to understand through which affordances pedagogical actions such as instruction giving and providing feedback are accomplished throughout the three environments. Analysis highlights different strategies for each pedagogical regulation. Our main finding is that the presence of different environments emerges as an affordance for teachers to distribute pedagogical actions across the system of environments, which we call orchestration of environments. We discuss the implications of this finding for models of teacher competence and for teacher education.

Keywords: Telecollaboration, Teacher Training, Multiple Online Environments, Orchestration of Environments

Language(s) Learned in This Study: French