Premio Cavallini 2018

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Premio Cavallini 2018

E’ stata presentata l’edizione 2018 del Premio Cavallini, istituito da Vittorio Sgarbi nel 1996 a Barcis e giunto alla XXII edizione.

Dallo scorso anno il premio non è più intitolato al solo Bruno Cavallini, zio di Vittorio ed Elisabetta Sgarbi, ma ai fratelli Bruno, Romana e Rina Cavallini, quest’ultima madre di Vittorio ed Elisabetta, tre personalità molto diverse, ma tutte accomunate da una speciale sensibilità artistica e da un altrettanto speciale forza di carattere.

Sono quattro i riconoscimenti che saranno assegnati in questa edizione articolati su varie sezioni:
– Premio per la saggistica, a Michele Ainis
– Premio per la narrativa a, Ermanno Cavazzoni
– Premio alla carriera, a Piera Degli Esposti
– Premio alla creatività, a Morgan

La cerimonia di consegna del premio è in programma sabato 27 ottobre alle 20.30 al Convento di San Francesco a Pordenone. A consegnare il premio, promosso con il patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dei Comuni di Pordenone e di Barcis e della Pro Barcis, sarà Vittorio Sgarbi, che lo istituì nel 1996 a Barcis, comune di cui è cittadino onorario.

A Barcis nacque l’idea di istituire il premio, consegnato per alcuni anni nella località turistica della Valcellina e dal 2003 a Pordenone. “Il Premio Cavallini è un derivato del Premio Giuseppe Malattia della Vallata – ha scritto Vittorio Sgarbi – con Gaio Fratini, primo premiato, a cui sono seguiti in oltre 20 anni importanti esponenti del mondo della cultura contemporanea nei vari campi del sapere (dalla letteratura alla ricerca scientifica, dalla musica al teatro) tra i più conosciuti in Italia e in Europa”.

La serata sarà coordinata da Maurizio Salvador, che nel 1996 da sindaco di Barcis accolse con entusiasmo l’idea del premio, e da Valentina Gasparet, e vedrà la presenza, come per gli anni scorsi, della famiglia Cavallini-Sgarbi. Nel corso della serata Piera Degli Esposti per ricordare Giuseppe Sgarbi, per tutti “Nino” scomparso il 23 gennaio 2018, leggerà un suo brano inedito sull’Abbazia di Pomposa.

Tutte le informazioni sul Premio si possono trovare sul sito www.premiobrunocavallini.it

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L’incisione belga e neerlandese nell’Italia del primo Novecento

[category: pittura]

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Convegno (26-27 ottobre 2018)

Il Direttore dell’Academia Belgica di Roma, Prof. Paul Fontaine, presenta il convegno

L’incisione belga e neerlandese nell’Italia del primo Novecento

che si terrà venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2018 presso le sede del Koninklijk Nederlands Instituut e dell’Academia Belgica di Roma.

951 1La presenza di numerose stampe neerlandesi e belghe alle mostre di grafica in Italia intorno all’inizio del Novecento è un fenomeno che, sebbene oggi trascurato dagli studi, è stato fondamentale per quella felice stagione di risveglio d’interesse per le cosiddette “arti del Bianco e Nero”. La sistematica presentazione di opere grafiche, a partire già dalla prima Biennale Internazionale d’Arte di Venezia nel 1895, muoveva in Italia da un’indubbia volontà di rinnovamento e apertura ai modelli d’oltralpe per far fronte a una situazione ritardataria nei confronti della modernità.

Nell’ambito di un più vasto interesse per il ruolo svolto dalle stampe nella definizione di una comune cultura figurativa europea, l’Academia Belgica e il Reale Istituto Neerlandese di Roma organizzano un convegno internazionale sui rapporti artistici tra Belgio, Paesi Bassi e Italia, nel campo dell’incisione tra la fine dell’Ottocento e il periodo tra le due guerre mondiali.

Il convegno vuole attivare una riflessione sulla ricezione italiana delle novità grafiche che si diffusero in Italia a partire dal Nord Europa e sugli effetti di questi reciproci scambi nella definizione di un linguaggio condiviso. La massiccia presenza delle stampe nordiche alle mostre italiane tra il 1895 e il 1930 fornì, infatti, la base teorica per molti sviluppi del Novecento italiano, e non solo nel campo della grafica. Temi, stili, tecniche e linguaggi assimilati in quelle occasioni, attraverso opere per loro natura multiple e facilmente condivisibili, avrebbero costituito un comune e durevole sostrato figurativo almeno fino agli anni Trenta.

ProgrammaAbstracts

Convegno organizzato in collaborazione con il Koninklijk Nederlands Instituut Rome – KNIR

Academia Belgica – Via Omero 8, 00197 Roma – www.academiabelgica.it

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